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2023-05-30T18:42:06Z
#NoNewClothes, parte la nuova challenge social contro i vestiti nuovi: ecco cos'è e quando parte la sfida anti spreco
Sui social parte una nuova challenge contro lo shopping online. Una sfida contro colossi come Shein e aziende simili nel settore della fast fashion, volta a far cambiare le idee alle persone che hanno l'abitudine di comprare i vestiti "usa e getta". Ecco perché dal primo giugno, per 90 giorni, in molti potrebbero decidere di interrompere lo shopping di nuovi vestiti. Lasciano la figlia di 5 mesi in auto sotto il sole e vanno a fare shopping: salvata da un passante, genitori denunciati Milano, dal design al Ponte del 25 aprile: l'assalto dei turisti continua La nuova challenge contro lo shopping online L'iniziativa di chiama #NoNewClothes e vuole promuovere un cambiamento nelle abitudini di consumo e nella mentalità delle persone. La fast fashion è progettata per adattarsi a uno stile di vita frenetico, offrendo prezzi bassi e manutenzione ridotta. Shein, in particolare, è uno dei principali attori in questo modello di business. La campagna #NoNewClothes, promossa dalle Nazioni Unite e dall'ONG Remake, invita le persone a sospendere gli acquisti di vestiti nuovi per almeno 90 giorni, a partire dal 1° giugno fino al 1° settembre. L'obiettivo è far riflettere sulle abitudini di consumo, sui valori che vogliamo sostenere e sui cambiamenti necessari per creare un'industria della moda inclusiva e rispettosa dell'ambiente. Foto: Shutterstock Music: Korben LEGGI ANCHE : -- Vendi i vestiti usati su Vinted? Attenzione al fisco: cosa devi fare per evitare multe salate
2023-05-30T14:54:13Z
Boem, l'hard seltzer di Fedez e Lazza che piace a Del Vecchio jr
Milano, 30 mag. (askanews) - Si annuncia come la novità dell'estate, pronta da essere sorseggiata in purezza, per far scoprire agli italiani un modo di bere, frizzante e leggermente alcolico, che nel mondo è già un mercato da oltre 10 miliardi di dollari. E' Boem, l'hard seltzer su cui hanno scommesso Lazza e Fedez insieme a Camillo Bernabei, del gruppo di riferimento per il beverage in Italia, e all'erede dell'impero Luxottica, Leonardo Maria Del Vecchio. A lui abbiamo chiesto come è nata l'idea di investire in questo progetto, presentato non a caso in uno dei suoi ristoranti a Milano, il Vesta di via Fiori Chiari: "L' abbiamo deciso su queste scale. Fedez è venuto qui da Vesta come cliente, mi ha parlato di questa idea in maniera veloce, poi il giorno dopo ci siamo visti a casa mi ha fatto vivere il progetto, mi è piaciuta molto l'italianità, la cura che avremmo avuto sul cliente perchè alla fine io ho investito nel food and beverage: col food ci siamo mancava sono l'anello mancante".In Italia quello degli hard seltzer è un mercato quasi inesistente: secondo una ricerca tra i giovani tra i 18 e i 25 anni solo uno su sette sa cosa siano. Toccherà a Boem fare da apripista, che nella sua prima versione allo zenzero debutterà a metà giugno nell'horeca per poi sbarcare nella grande distribuzione nel 2024. Puntando su due elementi: tasso alcolico ridotto, 4,5% di volume e basso apporto calorico, 91 calorie per una lattina da 330 ml. In linea con le attuali esigenze dei consumatori."L'idea nasce dalla volontà di aggredire il mercato con qualcosa che non esiste - ci ha spiegato Marco Talarico, ad di Lmdv Capital - perchè parliamo di un drink leggermente alcolico e a bassissimo contenuto calorico è una novità se pensiamo al mondo degli alcolici, delle birre che hanno un numero di calorie piuttosto elevato".Dietro questo soft drink c'è la Tubo Srl, costituita dalla joint venture tra Fedez e Bernabei che detiene la maggioranza, dalla LMDV Capital di Leonardo Maria Del Vecchio e J project di Lazza. Ma Fedez e Lazza, oltre a essere soci, sono anche i testimonial della nuova bevanda, partecipando in prima persona alla sua promozione:"E' una grande sfida perchè non stiamo andando a conquistare una fetta di mercato ma andiamo a cercare qualcosa di totalmente nuovo. Gli hard seltzer sono un impero in America - ha sottolineato Fedez - in Italia sono una realtà quasi inesistente ed è bello perchè è un prodotto che non esiste finora la sfida sarà cercare di farlo entrare nella vita quotidiana delle persone".Puntando sul consumo in purezza dall'ora dell'aperitivo in poi, Boem si rivolge a un mercato di giovani adulti ma non solo solleticati dal brio di questa bevanda che almeno sui social fa già parlare di sè: "Vogliamo promuovere il prodotto in una maniera interessante, Federico è bravissimo in questo, però ovviamente indurre il nostro pubblico che sono ragazzi giovani a bere in una maniera responsabile, a non sfasciarsi e a fare i bravi", ha concluso Lazza.
2023-05-30T13:57:04Z